novembre 2015


Melania G. Mazzucco
Picador (Stati Uniti)

Dopo il successo e l’eccellente accoglienza da parte della critica americana, Limbo di Melania G. Mazzucco esce ora in edizione quality paperback per i tipi di Picador, sempre con la splendida traduzione di Virginia Jewiss. Il romanzo è stato selezionato nella longlist dell’International IMPAC Dublin Literary Award 2016.

“What’s remarkable about Limbo… is the dreaminess it brings to a story of war’s brutality and the defiance with which it upends the conventions that have come to define the war stories of our time.” Daily Beast

“With exceptional writing and a masterly grasp of storytelling, Mazzucco offers such a realistic portrayal of the war in Afghanistan and its aftermath that you would bet she was actually there, living through it all.” Library Journal

Limbo sul sito Macmillan
Le recensioni americane
Limbo all’International IMPAC Dublin Literary Award 2016



Melania G. Mazzucco (Polonia)
Wab Foksal

Pubblicato dalla casa editrice Wab del gruppo Foksal, esce il Polonia Limbo di Melania G. Mazzucco. La traduzione in polacco, ad opera di Katarzyna Skórska, si aggiunge alle numerose edizioni estere del romanzo, già tradotto in inglese, francese, olandese, spagnolo, serbo e svedese.



Gianrico Carofiglio
La Esfera de los Libros (Spagna)

Con il titolo El lado vertiginoso de las cosas, l’editore spagnolo Esfera de los Libros pubblica Il bordo vertiginoso delle cose di Gianrico Carofiglio. Il romanzo, tradotto in castigliano da Isabel Prieto, si aggiunge a Le perfezioni provvisorie, Non esiste saggezza, Né qui né altrove e Il silenzio dell’onda, già nel catalogo dell’editore di Madrid.


ottobre 2015


Flavio Caroli
Mondadori - Dal 20 ottobre in libreria

All’inizio della sua carriera di studioso, Flavio Caroli ha avuto la fortuna di conoscere e frequentare alcuni tra i più importanti esperti che hanno costruito le “diverse storie dell’arte” come noi oggi le conosciamo. Ne conserva un ricordo pieno di fascino, immagini che non possono non subire l’influenza della materia studiata. Ai ricordi personali si affiancano le fondamentali esplorazioni del “pensiero in figura”: carrellate di opere che mostrano le diverse storie dell’arte direttamente dalla penna di Longhi, Graziani, Arcangeli, Briganti, Gombrich e Ragghianti, in un prezioso intreccio di vita e bellezza.

• Flavio Caroli ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa  (18 ottobre 2015)



Francesca Fornario
Einaudi Stile Libero - Dal 20 ottobre in libreria

Claudia pensava che la cosa peggiore che un uomo potesse dire a una donna fosse “Ti lascio perché non ti merito”. Sbagliava. È: “Lei è troppo qualificata per questo lavoro”. Tre coppie di giovani di 20, 30 e 40 anni unite da un desiderio che in Italia, dove si è considerati giovani fino a 45 anni, si rivela proibitivo: mettere su famiglia. Per farcela, serve un piano. E una banda di criminali innamorati disposta a metterlo in pratica.



Melania G. Mazzucco
Einaudi (ET Scrittori) - Dal 17 ottobre in libreria

Platone è un bassotto dal pelo duro e la coda a pennello. Un cane da salotto, di quelli nati per fare compagnia agli uomini. A Yuri, per esempio, studente di filosofia “con gli occhiali perennemente appannati”. Durante le vacanze Yuri segue la sua Ada su una nave da crociera, lasciando il bassotto alle cure del portiere. E proprio nella solitudine della notte di Natale avviene per Platone l’incontro che gli cambierà la vita. Lei è la Regina, una giovanissima levriera afghana,“poco piú che un gomitolo di neve”. Ha il cuore altezzoso e neanche le canzoni che il bassotto intona giorno e notte per tenerle compagnia riescono a conquistarla. Melania G. Mazzucco ci appassiona e ci commuove col più classico dei generi, regalandoci una favola intensa e luminosa sul coraggio dei propri sogni e sulla magia che a volte la vita regala.Einaudi la ripropone in una nuova edizione tascabile.



Gianrico Carofiglio
HR Ferdinand (Danimarca)

Con il titolo På kanten af sandheden esce l’edizione danese de La regola dell’equilibrio di Gianrico Carofiglio. Il romanzo è pubblicato da HR Ferdinand, già editore dei precedenti romanzi dell’autore in Danimarca.



Gianrico Carofiglio
WAB Foksal (Polonia)

Dopo Testimone inconsapevole, Ad occhi chiusi, Ragionevoli dubbi e Le perfezioni provvisorie, il quinto romanzo dedicato all’avvocato Guerrieri La regola dell’equilibrio, si aggiunge al catalogo dell’editore polacco Wab Foksal. Il libro è stato tradotto in polacco da Mateusz Kłodecki e pubblicato con il titolo Zasada równowagi.


settembre 2015


Niccolò Ammaniti
Einaudi Stile Libero - Dal 29 settembre in libreria

In una Sicilia diventata un’immensa rovina, una tredicenne cocciuta e coraggiosa parte alla ricerca del fratellino rapito. Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un’isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvissuti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma con le istruzioni per farcela. E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono più, dovrà inventarne di nuove. Con Anna Niccolò Ammaniti ha scritto il suo romanzo più struggente. Una luce che si accende nel buio e allarga il suo raggio per rivelare le incertezze, gli slanci del cuore e la potenza incontrollabile della vita. Perché, come scopre Anna, la “vita non ci appartiene, ci attraversa”.



Melania G. Mazzucco
Contempo (Svezia)

Con il titolo Du är som du är, la casa editrice di Stoccolma Contempo pubblica Sei come sei di Melania G. Mazzucco. Il libro è stato tradotto da Malin Emitslöf.



Ermanno Rea
Feltrinelli - Dal 24 settembre 2015

Caracas ha cinquantacinque anni, è nato in Venezuela ed è il re della zona della stazione. Ha il cranio rasato e le idee razziste di un naziskin, si sta convertendo all’Islam, detesta i ricchi, gli americani e i comunisti, ma appena può aiuta gli sconfitti, i senzaniente. L’io narrante è un giornalista quasi ottantenne, tornato a Napoli dopo moltissimi anni. Conosce Caracas, insieme al quale percorre il cuore più inospitale della città. I loro giri notturni sono un viaggio a ritroso nel tempo, gli anni Quaranta e Cinquanta, ma anche l’epoca dei nonni e bisnonni, e l’occasione per raccontarsi. Il narratore ripensa all’epoca in cui grandi giornalisti e scrittori avevano tentato di salvare l’anima di Napoli. Finché una rivelazione li separa per sempre. Napoli Ferrovia torna libreria nella nuova edizione UE Feltrinelli.



Vittorio Sermonti
Rizzoli - Dal 17 settembre in libreria

“Se leggere è un vizio, non che scrivere sia una gran virtù. Un romanzo o un volumetto di versi sono merci non richieste. Allora, perché tanto scrivere invano?”. Vittorio Sermonti da più di sessant’anni è anagraficamente uno scrittore: cioè “uno degli happy few che debbono la propria miseria all’ostinato esercizio della scrittura”. Qui raccoglie, ordina, disordina il frutto multiforme del suo vizio, che non si limita a riflettere sui meccanismi segreti della poesia, ma si avventura a intervistare Marco Aurelio e Giulio Cesare, a redigere un paio di libretti d’opera, a tradurre in versi due classici di teatro, a scrivere racconti, epigrammi, aforismi e una tragica cronistoria del terremoto dell’Irpinia. La voce è sempre la sua, l’acume è inconfondibile, l’intelligenza è quella colta e libera di chi sta al mondo da ottantasei anni. Un percorso sorprendente a ogni pagina, condotto “con la perseveranza, con l’abnegazione, con l’inconfessabile voluttà” con cui si coltivano i vizi più radicali.



Gianrico Carofiglio
Laterza - Dal 10 settembre in libreria

Non è possibile pensare con chiarezza se non si è capaci di parlare e scrivere con chiarezza.
Sono parole del filosofo John Searle, teorico del rapporto fra linguaggio e realtà istituzionali. Le società vengono costruite e si reggono essenzialmente su una premessa linguistica: sul fatto cioè che dire qualcosa comporti un impegno di verità e di correttezza nei confronti dei destinatari. Non osservare questo impegno mette in pericolo il primario contratto sociale di una comunità, cioè la fiducia in un linguaggio condiviso. L’antidoto è la scrittura civile, cioè quella limpida e democratica, rispettosa delle parole e delle idee. Scrivere bene, in ogni campo, ha un’attinenza diretta con la qualità del ragionamento e del pensiero. Implica chiarezza di idee da parte di chi scrive e produce in chi legge una percezione di onestà.



Paola Mastrocola
Laterza - Dal 10 settembre in libreria

“Chi studia è sempre un ribelle. Uno che si mette da un’altra parte rispetto al mondo e, a suo modo, ne contrasta la corsa. Chi studia si ferma e sta: così, si rende eversivo e contrario. Forse, dietro, c’è sempre una scontentezza: di sé, o del mondo. Ma non è mai una fuga. È solo una ribellione silenziosa e, oggi più che mai, invisibile. A tutti i ribelli invisibili è dedicato questo libro.”

Oggi non si studia più. È da predestinati alla sconfitta. Lo studio evoca Leopardi che perde la giovinezza, si rovina la salute e rimane solo come un cane. È Pinocchio che vende i libri per andare a vedere le marionette. È la scuola, l’adolescenza coi brufoli, la fatica, la noia, il dovere. È un’ombra che oscura il mondo, è una crepa sul muro: incrina e abbuia la nostra gaudente e affollata voglia di vivere nel presente. Lo studio è sparito dalle nostre vite. E con lui è sparito il piacere per le cose che si fanno senza pensare a cosa servono. La cosa più incredibile è che non importa a nessuno. La recensione di Roberto Carnero su Avvenire



Guia Soncini
il Mulino - Dal 10 settembre in libreria

“Credevo che questo fosse il secolo del sesso, e invece è il secolo della cucina.”
Paolo Poli

Una volta si chiamava “far da mangiare”: era un’attività a conduzione familiare. Poi si cominciò a dire “cucinare”, a chiamare il cibo “food” e i cuochi “chef”. E fu destrutturato, e fu impiattato, e fu una religione con rituali dai nomi strani ma familiari anche ai miscredenti: il culto è così pervasivo che gli atei sanno a memoria la liturgia dei “servito nel suo letto di”. In televisione si spadella a tutte le ore, cerchiamo l’etichetta “biologico” come fosse un Graal, e se non conosci il pistacchio di Bronte non puoi avere una conversazione intellettualmente rispettabile. Come abbiamo fatto a ridurci così? L’anteprima su Repubblica.it 
La recensione di Stefano Bartezzaghi su la Repubblica

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