Sergio Luzzatto
Partigia
Mondadori (Oscar Storia) - Dal 5 settembre in libreria

I «partigia» erano – secondo un modo di dire piemontese – i combattenti della Resistenza spregiudicati nell’uso nelle armi: decisi e svelti di mano. A loro Primo Levi ha intitolato una poesia del 1981. Narratore formidabile, Levi ha steso però un velo di silenzio sulle settimane da lui trascorse come ribelle nella valle d’Aosta dell’autunno 1943, prima della cattura e della deportazione ad Auschwitz. Non ha alluso che di sfuggita a un «segreto brutto». Scavando in questo segreto, Sergio Luzzatto racconta – attraverso una storia della Resistenza – la storia della Resistenza. Restituisce figure vere, non santini o mostri. Tra queste, Primo Levi: dolente, prima ancora che come testimone dell’Olocausto, come testimone degli aspetti più scabrosi di una guerra civile.

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